LAVORAZIONE NYLON 6 COLATO
POLIMERIZZAZIONE DI TECNOPOLIMERI
Questo tecnopolimero, ottenuto con uno speciale procedimento di polimerizzazione attraverso una reazione chimica guidata direttamente nel prodotto finito o semilavorato, ha un alto grado di cristallinità e caratteristiche fisiche migliori che gli conferiscono maggiore durezza, resistenza alla trazione ed all’usura, elevato modulo di elasticità e migliore resistenza, sia alle alte che alle basse temperature, rispetto al nylon 6. La variazione delle materie prime e della lavorazione, nonché l’aggiunta di additivi consentono di ottenere caratteristiche più vicine a quelle ottimali richieste al prodotto. Ha un buon coefficiente di attrito e resistenza alla corrosione. Cemento e masse ceramiche non tendono ad incollarsi sulla superficie omogenea, per cui resiste bene anche in dure condizioni di lavoro. Il procedimento di fabbricazione consente la produzione di pezzi su modello, o disegno, da 2 a 250 Kg., anche di notevoli dimensioni. I costi possono risultare economici anche per medie e piccole serie.
Il nylon 6 fuso trova impiego nell’industria meccanica, navale, chimica, edile ed alimentare. Particolarmente indicato per rulli di guida, rulli e rivestimenti di rulli per funivie e teleferiche, boccole per supporti, eliche, ingranaggi, pattini per giunti, ecc. È disponibile anche nei tipi caricati bisolfuro di molibdeno (col. nero) e olio (col. giallo).
FORME E MISURE DEI SEMILAVORATI | COLORE |
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Barre tonde da Ø 50 a 500 mm | naturale |
Barre forate (manicotti) da Øe 101 a 870 mm | naturale |
da 110 a 160 mm f.to 1000×1000 | naturale |
Lastre spess. da 8 a 100 mm f.to 1000×2000 | naturale |